Eureka Cooperativa Sociale Monza e Brianza

èureka è... una casa dove abitare

è una cooperativa sociale onlus.

Nasce nel maggio del 2012 a Vedano al Lambro (Monza e Brianza) per offrire “una casa dove abitare” a persone con disabilità.
Nel mese di luglio è stato aperto il primo appartamento in viale Cesare Battisti 23 per 3 persone.
In 10 anni èureka è cresciuta e oggi gli appartamenti presi in affitto sono 5 per 15 persone.

“Eureka” è… “meraviglia”

Il termine “èureka” è mutuato dalla nota espressione di Archimede col significato di “ho scoperto”, “ho trovato” e vuole esprimere l’elemento di sorpresa, novità, stupore e di meraviglia che la vita sempre offre, anche in situazioni di oggettiva ed evidente difficoltà.
E’ la consapevolezza ed, allo stesso modo, l’augurio a non perdere mai la meraviglia del vivere anche nelle situazioni più dolorose, estreme, faticose di cui la vita stessa a volte ci carica.

“Eureka” è… “stare insieme”

“Èureka” è l’andare oltre il peso della quotidianità per vivere ogni istante con novità e nella pienezza di relazioni feconde possibili solo in spazi di condivisione.
E’ un’esperienza di vita insieme, nella consapevolezza che:
“Ciò che conta prima di tutto è stare insieme” (padre Luigi Arnoldi, missionario saveriano) ed “imparare a salvare il tempo necessario per l’incontro con l’altro, perché la forza di una cultura si manifesta nella sua capacità di accogliere altri mondi e di aprire la mente dei suoi membri e nella loro volontà di vedere le differenze e di apprezzarle (Giuseppe Mantovani, L’elefante invisibile).

servizi offerti

residenzialità stabile

Èureka gestisce 5 appartamenti in affitto a Vedano al Lambro per 15 persone che per diversi motivi non possono più vivere nella loro famiglia d’origine e che necessitano di un accompagnamento educativo nel loro percorso di vita.

dopo di noi (legge 112/2016)

Èureka organizza sollievi temporanei, sia durante la settimana che nei fine settimana, con possibilità di pernottamento ed elabora percorsi di avvicinamento alla residenzialità nell’ottica del progetto “Dopo di noi”